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Una notte sognai il paradiso

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Una notte sognai il paradiso;

una notte senza tombe da scrostare

sul mio corpo forato d’assenze

          come vecchio vasellame.

 

I ferrovieri erano già tornati,

quella notte

e dalle anche esalava un odore strano,

assai diverso dal bianco e nero dei giorni,

assai diverso dal solito latte versato.

 

Feci così, quella notte, quel sogno strano

dove la nostalgia vibrava su laghi

mai nemmeno immaginati

e i tuoi occhi erano farfalle pazze

che volteggiavano su me, libere, in delirio…

 

Fu un attimo, perdersi in quei colori

lasciare al tempo, matto per davvero,

le pagine di vita che non scrissi.

 

Un attimo…

 

La scimmia del dolore lontana dall’assedio

mi salutava con la sua zampa d’osso,

dicendomi che, in fondo, mi aveva amata

e condotta lì, tenendomi al caldo

sotto la sua pelliccia di vergine oscena.

                             

 

 Vincenzo Corsaro - 15/09/2022 11:22:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

La vita è un sogno senza ombre quando il sogno fluttua in un oceano di stelle, punti di luce infiniti che brillano in un buio eterno,
lucciole innumerevoli che scintillano in una notte senza fine illuminando quegli attimi intimi su un cuscino di farfalle. E checché ne dicano, è bello sognare anche ad occhi aperti...
Le tue metafore e atmosfere sembrano crude, ma nascondono tanta passione e dolcezza. Una serena giornata :)

 SilviaDeAngeliss - 14/09/2022 18:30:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

...quegli attimi fuggenti dei sogni, che ci incantano, e ci meravigliano per la dimensione incredibile, in cui ci conducono...
Sempre tanta fantasia, e creatività, nelle tue belle liriche.
Buona serata, Annalisa.
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